Stintino è una delle perle della Sardegna, famosa in tutto il mondo per la bellissima spiaggia de La Pelosa. Ci sono tanti buoni motivi per organizzare una vacanza in questo autentico paradiso che si trova nella punta nord-occidentale della Sardegna, scopriamoli insieme!
INDICE DELLA PAGINA
Cosa vedere
Stintino è un paese che si sviluppa attorno alla Chiesa dell’Immacolata Concezione e che vanta anche un porto turistico molto attivo nella stagione estiva.
Centro storico di Stintino
Il centro storico si caratterizza per le case basse e colorate con colori pastello. Gli amanti dello shopping hanno la possibilità di acquistare articoli di artigianato locale e souvenir nelle caratteristiche botteghe del centro del paese.
Chiesa dell’immacolata concezione
Il fulcro del paese è la Chiesa dell’Immacolata Concezione, costruita nel 1896, che con il suo colore chiaro spicca in mezzo alle case colorate del centro storico. E’ una chiesa molto semplice, ed ha una forma rettangolare con abside e due cappelle laterali, ed ha sulla facciata due lunghe finestre in posizione simmetrica rispetto al portone d’ingresso. Sul lato destro della chiesa si alza un campanile a base quadrata.
Capo Falcone
Capo Falcone è l’estrema punta nord-occidentale della Sardegna, lo spartiacque tra il “mare di fuori” (ad ovest) ed il “mare di dentro” (ad est). Il promontorio di Capo Falcone è formato da rocce scure conosciute anche con il nome di ‘pietra di Stintino’, e prende il nome dalla torre del Falcone, una torre di avvistamento costruita nel 1557 sulla cima del promontorio.
L’escursione a Capo Falcone è una delle attività da non perdere per gli appassionati del trekking.
Museo della Tonnara
Stintino è un borgo molto legato alla pratica della pesca, ed in particolar modo a quella del tonno. Nelle vicinanze del paese si trova infatti una delle tonnare storiche della Sardegna. Dal 1995 nel centro del paese si può visitare il Museo della Tonnara, che vuole ricordare una delle attività produttive che fino alla fine del secolo scorso hanno fatto la storia del borgo. All’interno del museo si può ammirare un’antica tonnara, fedelmente ricostruita in scala 1:200, ma anche andare alla scoperta della pratica della pesca del tonno e di tutte le sue fasi.
Isola dell’Asinara e la Colonia penale
Una delle escursioni da non perdere durante una vacanza a Stintino, ma in generale quando si visita il nord-ovest della Sardegna, è quella all’Isola dell’Asinara. L’isola, che dal 1997 è diventata Parco Nazionale dell’Asinara, ha visto preservato gran parte dell’ambiente naturale grazie all’isolamento totale a cui è stata sottoposta dagli anni ’60 fino al 1997, periodo in cui è stata la sede del carcere di massima sicurezza, dove sono stati rinchiusi criminali del calibro di Raffaele Cutolo e Totò Riina che qui scontarono la 41bis.
Il porto principale dell’Asinara è Cala Reale, nella parte nord dell’isola. In questa zona dell’isola si trovano diversi edifici che risalgono al 1885, anno in cui l’Asinara diventò una colonia penale. Nello stesso anno venne istituito anche il Lazzaretto. Tra gli edifici c’è anche il Palazzo Reale, appartenuto ai Savoia, che ora ospita la sede del Parco Nazionale dell’Asinara. Se siete amanti degli animali e della natura, è possibile visitare anche il Centro di Recupero delle tartarughe marine dell’Asinara, dove se siete fortunati potrete vedere le tartarughe che vengono curate prima di essere rilasciate in mare. Salendo ancora più a nord si trova Cala d’Oliva, in prossimità della quale c’è un piccolo centro abitato dove vivono pochissime persone e dove ci sono la Chiesa della Madonna Immacolata, l’ex Colonia penale ed anche il Carcere-Bunker dove era rinchiuso Totò Riina, visitabile grazie all’associazione Liberamente che lo gestisce. Nella parte nord dell’isola c’è anche una delle spiagge più belle della Sardegna, Cala Sabina, una piccola caletta di sabbia bianca dove il mare è talmente limpido che i pesci visibili ad occhio nudo.
Nella parte meridionale dell’isola c’è l’area di Fornelli, dove c’era un altro dei carceri di massima sicurezza dell’isola. Anche in questa zona ci sono molte calette, ed alcune bellissime spiagge come ad esempio la spiaggia dello Spalmatore all’Asinara, la più grande dell’isola, una mezzaluna di sabbia bianca. Nella parte sud-est dell’ isola c’è la spiaggia di Cala di Sant’Andrea, una meravigliosa spiaggia di sabbia bianca che si fa largo in una insenatura fiancheggiata da rocce granitiche.
L’Asinara è collegata via mare con i traghetti che partono sia da Stintino (arrivo a Fornelli) che da Porto Torres (arrivo a Cala Reale). Ovviamente è possibile arrivare sull’isola anche con la propria barca, ormeggiando le proprie barche negli appositi campi boe esterni e poi raggiungere l’isola con un tender (è necessario comunque contattare la guardia marina), oppure tramite una delle tante visite guidate che vengono organizzate in particolar modo durante il periodo estivo.
Dove dormire a Stintino
Pelosa, Capo Falcone Excellent Apartment. Casa vacanze a pochi minuti dalle spiagge La Pelosetta e Spiaggia Rocca Ruja. L’appartamento ha due camere, una matrimoniale e una doppia con letti a castello, 1 bagno, una cucina, lavastoviglie, lavatrice, il wifi gratuito.
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Spiagge di Stintino
Quando si parla di spiagge a Stintino si pensa subito a La Pelosa, ma il territorio comunale ha molte alternative da offrire, con spiagge di varie dimensioni e tipologie. Durante una vacanza a Stintino si può scegliere di visitarne una diversa ogni giorno!
La Pelosa
La spiaggia de La Pelosa è una delle più belle di tutto il Mediterraneo, ed è indubbiamente il simbolo di Stintino. La spiaggia, che si trova pochi chilometri a nord del piccolo borgo, si affaccia sul golfo dell’Asinara, proprio di fronte all’isola Piana. La spiaggia è famosa per la sua sabbia finissima di colore bianco, bagnata da un mare limpido che si contraddistingue per le mille sfumature cromatiche che vanno dal turchese all’azzurro. I fondali sabbiosi digradano lentamente verso il largo e rendono la spiaggia particolarmente adatta anche alle famiglie con bambini.
La spiaggia prende il nome dalla torre aragonese, costruita attorno al 1500, che si innalza sul piccolo isolotto della Pelosa che si trova appena a nord della spiaggia, poco prima di Capo Falcone. In estate la spiaggia è sempre molto affollata, quindi è consigliabile arrivare molto presto al mattino, oppure è possibile godersela la sera prima del tramonto.
La Pelosetta
300 metri più a nord de La Pelosa, proprio di fronte alla piccola isola della Pelosa, in una piccola insenatura, si trova la spiaggia de La Pelosetta. La spiaggia è molto piccola, circondata da scogli e rocce, e come la “sorella maggiore” è caratterizzata da una finissima sabbia bianca. Il mare anche qui è limpidissimo ed il fondale è basso e sabbioso, con la presenza di alcuni piccoli scogli.
Cala Lupo
Appena fuori dal centro storico di Stintino, all’inizio del promontorio che porta a Punta Negra, si trova la piccola spiaggia di Cala Lupo, una delle più belle del Comune di Stintino. È una spiaggia di sabbia a grana grossa, circondata da una stupenda macchia mediterranea. Il mare è straordinariamente limpido, ed ha delle tonalità che vanno dal verde smeraldo al celeste. Attorno alla spiaggia ci sono delle scogliere che rendono i fondali molto interessanti per gli appassionati di snorkeling ed immersioni subacquee. Nei pressi della spiaggia c’è anche un antico anfiteatro romano.
Come arrivare a Stintino
Per chi viaggia in aereo ci sono due opzioni per arrivare a Stintino, ovvero gli aeroporti di Alghero ed Olbia.
L’Aeroporto Riviera del Corallo di Alghero si trova a circa 70 km da Stintino ed è raggiungibile in auto in poco meno di un’ora.
L’Aeroporto Costa Smeralda di Olbia invece è un po’ più distante (si trova a circa 150 km da Stintino) e può essere raggiunto in macchina in poco meno di due ore. Alghero è sicuramente la soluzione migliore dal punto di vista logistico, ma Olbia offre una scelta più ampia a livello di destinazioni.
Chi arriva in Sardegna via mare può scegliere di sbarcare in uno dei 3 porti che servono il nord dell’isola: Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres. Il porto più vicino è quello di Porto Torres, che si trova a meno di 30 km da Stintino, ed è collegato con Genova dalle navi di GNV e Tirrenia, con Civitavecchia dalle navi di Grimaldi Lines e con Savona da Grimaldi Lines.
Chi arriva dalla Corsica può raggiungere Porto Torres anche con le navi ci Corsica Sardinia Ferries, che partono dai porti di Ajaccio e Porto Vecchio. Olbia e golfo Aranci si trovano entrambi a circa 150 km da Stintino e sono serviti dalle seguenti compagnie di navigazione: Corsica Sardinia Ferries, Moby e GNV.
Cenni storici di Stintino
Il borgo di Stintino nacque ufficialmente il 22 giugno 1885, quando il Governo italiano decise di istituire sull’isola dell’Asinara il primo lazzaretto ad uso sanitario ed una colonia penale. A quei tempi l’isola dell’Asinara era abitata da circa 500 persone che praticavano attività di pesca e pastorizia. Il borgo è stato per anni una frazione del Comune di Sassari, fino all’8 agosto 1988, giorno della nascita del Comune di Stintino.